Benvenuti nel Parco Nazionale dello Stelvio: natura e avventura
Vacanze nel Parco Nazionale dello Stelvio: escursioni e bike
Fauna e flora alpina nel Parco Nazionale dello Stelvio: scopri la natura dei monti
Magnifiche creste, rigogliose foreste, praterie d’alta montagna verde attraversato da spumeggianti torrenti che scaturisce dal ghiacciai perenni costituiscono il paesaggio del Parco.
Molti animali rari e specie di piante vivono in ecosistemi a livello presenti sul territorio grazie alle sue notevoli differenze di altezza e alla sua varietà morfologica.
l paesaggio è disseminato di borghi e masi in fondo delle valli e sulle pendici del monte: sono affascinanti testimonianze di architettura rurale e religioso che completa l’impostazione in armonia con l’ambiente circostante.
Parco Nazionale dello Stelvio si estende su una superficie di 130.700 ettari nel cuore delle Alpi Centrali e comprende il massiccio montuoso dell’Ortles-Cevedale e le sue vallate laterali.
L’idea di salvaguardare questo grande paesaggio alpino risale agli inizi del 20 ° secolo ed è stato trasformato in legge nel 1935. All’inizio, il Parco occupa un’area di 96.000 ettari. Nel 1977, fu ampliato a 134.600.
Nel 2006, un decreto emanato dal Presidente della Repubblica ha fissato i confini nuova dopo parcellizzazione fuori dal suo perimetro le aree di fondo valle della Val Venosta, caratterizzata da un pressure strong human. Il Parco Nazionale ci sono tutte le possibili formazioni alpine: dai ghiacciai di alta montagna (Ortles – 3.905 m), ai pascoli estivi in montagna e terrazze, al fondo valle (Morter – 700 m).
All’interno dei confini Parco si possono ammirare ghiacciai, alpeggi di montagna, boschi di larghezza, terre coltivate, chalet di montagna dove la gente abita tutto l’anno, villaggi e città. Il paesaggio del Parco è inoltre caratterizzata dalla presenza caratteristico ed armonico di entrambe le zone di montagna intatta e terre che sono state coltivate da secoli.
Cosa puoi trovare durante la visita:
Le condizioni idrogeologiche rendono questo paesaggio unico: qui i laghi glaciali e spumeggianti torrenti di montagna si incontrano.
Gli ecosistemi ricchi di flora e fauna presenti, grazie alle differenze di altezza e la varietà morfologica del territorio.
Tuttavia, come si può facilmente immaginare, si scontrano diversi interessi in zona: da un lato, la protezione e il mantenimento dello spazio naturale, d’altra parte, i progetti di tenere il ritmo dei progressi e delle nuove tecnologie.
La tendenza è quella di garantire al Parco uno sviluppo sostenibile, mantenendo la qualità e riproducibilità delle risorse naturali, l’integrità degli ecosistemi e della diversità biologica, garantendo allo stesso tempo la ricchezza, oltre che economica, sociale e opportunità culturali.
Molti esemplari della fauna alpina vive in tutte le sezioni del Parco Nazionale dello Stelvio, ad eccezione dei grandi predatori che si sono estinti a causa dell’uomo.
Troviamo branchi di cervi che prediligono i boschi fitti e il capriolo, che vivono alle loro frontiere. Alle quote più elevate, possiamo vedere i camosci ed in alcune valli delle capre selvatiche sono tornati.
La volpe, l’ermellino, la marmotta e non perdere, ci sono anche molti scoiattoli, lepri, e meno frequentemente si possono trovare tassi e donnole. Se guardiamo in alto tra i rami degli alberi, o fino al cielo, troveremo un certo numero di specie di uccelli, come il gracchio corallino, il corvo e la cornacchia.
Ci sono picchi, galli cedroni e galli forcelli nocciola. Ci sono anche alcuni rapaci: la poiana, lo sparviero e il gufo. Diverse coppie di aquile reali nidificano sulle pareti mozzafiato e ora è anche possibile vedere anche il gipeto. É necessario non dimenticare gli abitanti di stagni e corsi d’acqua, e naturalmente gli insetti che contribuiscono a completare la catena alimentare nel territorio del Parco.